Cole, in una delle sue espressioni più felici |
Quella di inFAMOUS 2 è una storia triste, a cominciare dal suo sviluppo: quando quelli di Sucker Punch pensarono bene di proporre un modello di Garnier, un Cole riscopertosi amante della crescina, un protagonista tutto capelli stile Nathan Drake e tatuato come neanche l'uomo più tatuato del mondo.
Ma tralasciando evidenti sviste in fase di sviluppo, bisogna dire che anche la storia in sè di inFAMOUS 2, è povera: non mi aspettavo un qualcosa col botto simil-primo capitolo, in cui c'era questa cosa dei viaggi astro-temporali e bla-bla-bla che era riuscita davvero nell'intento di rendere il gioco una sorta di magnete, grazie a trovate intelligenti e colpi di scena inaspettati (da cui il nome colpo-di-scena).
E in inFAMOUS 2 cosa resta di questo?
Chiariamo: a livello di gameplay non c'è quasi partita, il sequel in questione mette a disposizione del giocatore una miriade ben varia di poteri, molto ben differenziati a seconda che si affronti la campagna agendo come un vigile urbano o come Gargamella, e dando al giocatore, man mano che i nodi vengono al pettine, diverse nuove opzioni per l'esplorazione urbana (che diciamocelo, cadere da un palazzo per doverlo riscalare tutto costituiva alle volte - durante le fasi più concitate delle missioni - motivo di semi-scomunica).
Ma quello che manca, a questo seguito, è un'anima: l'anima che ora è in mano al mass-market in modo chiaro per via di determinate scelte stilistiche (non le parolacce, quelle sono presenti e pure in modo gratuito), che manca in un gioco in cui tutto sembra costruito per essere MEGAWESOME ma che non riesce a stupire a causa della carenza delle sue idee.
inFAMOUS 2 non è un brutto gioco, ma manca dell'umiltà con cui il suo predecessore si è presentato a tutti, del suo fattore innovativo, della sua evidente buona volontà malgrado un numero non indifferente di bug e glitch lo affliggessero.
inFAMOUS 2 è come Megan Fox dopo che si è rifatta il seno: lo sai che non ne aveva bisogno, e anche se adesso sono più grosse, prima erano più belle. [8-]
Questo scempio qua |
E in inFAMOUS 2 cosa resta di questo?
Chiariamo: a livello di gameplay non c'è quasi partita, il sequel in questione mette a disposizione del giocatore una miriade ben varia di poteri, molto ben differenziati a seconda che si affronti la campagna agendo come un vigile urbano o come Gargamella, e dando al giocatore, man mano che i nodi vengono al pettine, diverse nuove opzioni per l'esplorazione urbana (che diciamocelo, cadere da un palazzo per doverlo riscalare tutto costituiva alle volte - durante le fasi più concitate delle missioni - motivo di semi-scomunica).
Ma quello che manca, a questo seguito, è un'anima: l'anima che ora è in mano al mass-market in modo chiaro per via di determinate scelte stilistiche (non le parolacce, quelle sono presenti e pure in modo gratuito), che manca in un gioco in cui tutto sembra costruito per essere MEGAWESOME ma che non riesce a stupire a causa della carenza delle sue idee.
inFAMOUS 2 non è un brutto gioco, ma manca dell'umiltà con cui il suo predecessore si è presentato a tutti, del suo fattore innovativo, della sua evidente buona volontà malgrado un numero non indifferente di bug e glitch lo affliggessero.
inFAMOUS 2 è come Megan Fox dopo che si è rifatta il seno: lo sai che non ne aveva bisogno, e anche se adesso sono più grosse, prima erano più belle. [8-]
Nessun commento:
Posta un commento